Selezione oggettiva: imparzialità e trasparenza

L’Esigenza

In seguito all’aggregazione di più Comuni, che ha dato vita a una nuova realtà pubblico-amministrativa di dimensioni maggiori, il nuovo Comune si è trovato ad affrontare una fase di transizione particolarmente delicata. 

A questa complessità si è aggiunto il pensionamento del segretario comunale, figura chiave per la continuità e la competenza gestionale-amministrativa.  

La combinazione di questi due fattori ha reso indispensabile individuare un profilo in grado di garantire continuità e visione strategica in un contesto amministrativo più articolato.  Il Municipio, riconoscendo la portata della sfida e la necessità di garantire la massima imparzialità, ha valutato favorevolmente il ricorso a una consulenza esterna specializzata. 

Tale scelta ha permesso di affrontare il processo di selezione con criteri oggettivi, trasparenti e professionali, rafforzando la credibilità e la legittimità dell’intera procedura.

La scelta di rivolgersi a un partner esterno come ARU ha permesso di affrontare il processo di selezione con criteri oggettivi, trasparenti e professionali. Tale decisione, nata dalla volontà del Municipio di garantire un percorso affidabile e metodologicamente strutturato, ha assicurato al Comune, ed in particolare ai membri di Municipio, strumenti chiari e condivisi, rafforzando al contempo la credibilità e la legittimità dell’intera procedura.

Processo di Implementazione

La collaborazione si è avviata con l’attivazione del servizio “4 Mani”, un modello flessibile che prevede la condivisione delle attività tra cliente e consulenza.

  • Il Comune si è occupato del primo screening dei dossier ricevuti in risposta al bando pubblico.
  • ARU ha supportato l’analisi qualitativa, creando insieme al segretario uscente una griglia di valutazione basata sui criteri previsti dal bando.

Insieme, sono stati:

  • Individuati i criteri fondamentali per la selezione;
  • Identificati i criteri di esclusione (killer), ovvero quegli elementi che, se presenti, escludono automaticamente il candidato dal processo 
  • Assegnati punteggi per misurare il grado di soddisfazione rispetto a ogni criterio.

Da questa analisi sono emersi i 4 candidati più solidi su un totale di 14, convocati per un’intervista strutturata.

ARU ha poi preparato e gestito la giornata di interviste, affiancando il Municipio e formato i municipali in particolare su:

  • la metodologia di conduzione delle interviste
  • le dimensioni da valutare;
  • il funzionamento delle schede profilo da compilare.

Le interviste sono state:

  • strutturate (specifiche domande uguali per tutti);
  • condotte in maniera uniforme, riservando a ogni candidato un tempo uguale per l’approfondimento.
  • condotte in presenza del cliente, in un clima collaborativo e costruttivo.

Al termine delle interviste abbiamo facilitato il debrief di confronto collettivo. Le osservazioni dei Municipali sono state raccolte e sistematizzate in una tabella riepilogativa, che ha permesso:

  • una valutazione oggettiva e condivisa;
  • un ranking finale dei profili, supportato da una griglia comparativa che ha evidenziato i punti di forza e le criticità di ciascun candidato.

 

La Soluzione

A conclusione del processo, il candidato che si era distinto è stato sottoposto a un “fast check”, ovvero a una particolare tipologia di assessment individuale, per verificare in profondità competenze soft e attitudinali rilevanti per il ruolo.

L’Assessment Fast Check si caratterizza per la struttura leggera, che permette una programmazione nel breve periodo, e la rapidità di feedback al committente. Inoltre permette di fornire indicazioni relative alla definizione di percorsi formativi per la crescita futura e per lo sviluppo più adeguato dei candidati.

L’assessment ha restituito:

  • un quadro delle competenze già consolidate;
  • le aree di attenzione su cui lavorare;
  • un piano di sviluppo personalizzato a supporto del suo percorso e introduzione al nuovo ruolo.

In seguito al colloquio di feedback sulla giornata di assessment, il candidato si è riconosciuto nel profilo stilato ed ha accolto positivamente le aree sui cui lavorare e si è detto pronto ad investire sul proprio sviluppo.

Risultati e Benefici

Il processo ha garantito:

  • Trasparenza, metodo e rigore nella selezione di una figura chiave;
  • Ottimizzazione delle risorse e dei tempi a disposizione del Comune;
  • Maggiore fiducia da parte dei membri coinvolti nel processo;
  • Coinvolgimento attivo del cliente, in un ruolo consapevole e professionale;
  • Chiarezza documentale e messa a disposizione di matrici di valutazione a supporto della decisione finale;
  • Continuità operativa e valorizzazione delle competenze interne.

 

Conclusione

In contesti pubblici e ad alta esposizione come quelli comunali, la correttezza del processo è tanto importante quanto la qualità della persona selezionata.

Adottare un modello strutturato e condiviso permette di:

  • difendere le scelte da eventuali contestazioni;
  • agire in trasparenza sia verso l’interno sia verso l’esterno dell’amministrazione;
  • valorizzare i migliori talenti, a beneficio della collettività.

Se anche la vostra organizzazione sta affrontando una transizione critica o deve scegliere una figura chiave, costruire un processo strutturato, trasparente e difendibile è la miglior garanzia di successo 

Scopri come possiamo affiancarti nel costruire una selezione solida, trasparente e orientata al futuro.