NUOVE TENDENZE: FIGURE PROFESSIONALI 4.0, IL DATA PROTECTION OFFICER (DPO)
NUOVE TENDENZE: FIGURE PROFESSIONALI 4.0, IL DATA PROTECTION OFFICER (DPO)
Ho già scritto a proposito del GDPR che il prossimo 25 maggio entrerà in vigore, tuttavia non ho fatto accenno alle implicazioni che, dal punto di vista dell’introduzione di nuove figure professionali, può avere.
Infatti, una delle novità introdotte dal GDPR è la definizione di un nuovo profilo professionale preposto al controllo della corretta gestione dei dati: il Data Protection Officer (DPO) obbligatorio nella Pubblica Amministrazione e nelle aziende private che trattano i dati sensibili.
Per ricoprire questo ruolo è necessario possedere un’adeguata conoscenza della normativa e delle prassi di gestione dei dati personali, ma non è tutto.
Altri requisiti sono quello di dover operare in piena indipendenza, di fungere da punto di contatto con il Garante, con l’Incaricato Federale della Protezione dei dati e della Trasparenza (IFPDT) e con tutti i diretti interessati, di fornire pareri al titolare e cooperare con le autorità preposte al controllo.
Si tratta, quindi, di un vero e proprio manager che può essere sia alle dipendenze dell’azienda, ma che può essere anche esterno all’organizzazione, lavorando presso società fornitrici che di questa necessità hanno cavalcato il business.
E voi, a che punto siete? Avete già provveduto ad individuarne uno?
Angela Caronti
Ho già scritto a proposito del GDPR che il prossimo 25 maggio entrerà in vigore, tuttavia non ho fatto accenno alle implicazioni che, dal punto di vista dell’introduzione di nuove figure professionali, può avere.
Infatti, una delle novità introdotte dal GDPR è la definizione di un nuovo profilo professionale preposto al controllo della corretta gestione dei dati: il Data Protection Officer (DPO) obbligatorio nella Pubblica Amministrazione e nelle aziende private che trattano i dati sensibili.
Per ricoprire questo ruolo è necessario possedere un’adeguata conoscenza della normativa e delle prassi di gestione dei dati personali, ma non è tutto.
Altri requisiti sono quello di dover operare in piena indipendenza, di fungere da punto di contatto con il Garante, con l’Incaricato Federale della Protezione dei dati e della Trasparenza (IFPDT) e con tutti i diretti interessati, di fornire pareri al titolare e cooperare con le autorità preposte al controllo.
Si tratta, quindi, di un vero e proprio manager che può essere sia alle dipendenze dell’azienda, ma che può essere anche esterno all’organizzazione, lavorando presso società fornitrici che di questa necessità hanno cavalcato il business.
E voi, a che punto siete? Avete già provveduto ad individuarne uno?
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TUTTO SI TRASFORMA VELOCEMENTE … E I LEADER?
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